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Primo Go-Live interamente da remoto: come gestire un’emergenza
Obiettivo di progetto
Risultato
La dimostrazione di una metodologia solida, affidabile ed affinata nel tempo, ma è stato anche un perfetto esempio di Project Resilience.
Il team
1 Project Manager / 1 Quality Assurance / 5 Consulenti funzionali JDE /2 Consulenti tecnici
LA SFIDA E LA SOLUZIONE
LA SFIDA
A causa del lockdown imposto dall’emergenza Covid-19 si è dovuto ripensare alla gestione del progetto di roll-out del sistema ERP Oracle JDE E1 nella filiale UK di un’azienda leader produttore di caffè, che è diventato il primo ad essere gestito interamente da remoto.
I vincoli dettati da una situazione contingente quanto mai improvvisa e imprevedibile hanno richiesto che metodologia di progetto e management si dovessero ridefinire e far evolvere velocemente per adattarsi a un modello nuovo e distante dai precedenti. Questo infatti non è stato solo il 73° progetto internazionale portato a termine dal nostro team con soddisfazione del Cliente e nei costi e tempi concordati, a dimostrazione di una metodologia solida, affidabile ed affinata nel tempo, ma è stato anche un perfetto esempio di Project Resilience.
L’utilizzo massivo di strumenti di collaborazione, video conference e unified communication hanno reso possibile l’esecuzione e la gestione da remoto delle fasi finali di progetto, come le sessioni di training o il supporto agli utenti nel periodo successivo al live.
Le soluzioni digitali hanno quindi costituito una componente fondamentale e abilitante, del progetto, ma il risultato finale è stato ottenuto soprattutto grazie ad un team esteso, illycaffè ed Alfa Sistemi, che si è dimostrato sempre coeso e motivato al raggiungimento dell’obiettivo.
“Un go-live JDE da remoto? Fino a pochi mesi fa non l’avremmo ritenuto possibile, tanto più nel contesto di un progetto internazionale con un piano di lavoro di per sé già sfidante, ma ora possiamo dire che, insieme, ce l’abbiamo fatta.
I fattori chiave di questo risultato sono da ricercarsi nelle solide fondamenta gettate nella fase di analisi dei processi e di definizione del modello TO-BE, in un team fortemente coeso e in una metodologia collaudata. Più in generale, questa esperienza ci ha evidenziato come le tecnologie di collaborazione possano abilitare modalità progettuali alternative, che sicuramente, in futuro, considereremo come un’opportunità. “
